Benvenuti in un nuovo articolo di Internet Casa. Dopo avervi illustrato come scegliere il router, il modem e le Powerline, oggi vi presentiamo un nuovo tema.
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- La connessione con il router cascata: collegare il router al modem, vi spieghiamo come fare
- Collegare due router wireless: la classificazione delle reti e modello client server
- FAQ
Continuando la nostra esplorazione sulle opportunità offerte alla comunicazione, oggi vi parleremo di un altro interessante argomento, a seguito del nostro recente approfondimento su TIM Vision e Whatsapp Web. Tutti noi a casa abbiamo un modem mediante il quale riusciamo ad accedere ad internet e rimanere in costante contatto con il mondo. Che sia infatti per semplice girovagare sul web, che sia per guardare un film o per mandare una mail l’avere a disposizione un’efficiente connessione internet sta alla base di qualsiasi nucleo familiare.
Se hai bisogno di estendere la copertura della rete WiFi di casa, una delle soluzioni possibili è quella di utilizzare un Router in cascata. In questo modo, il segnale WiFi viene esteso e potenziato. Tuttavia, se si desidera utilizzare questa soluzione è necessario verificare la compatibilità del router principale con quello in cascata e configurare correttamente le impostazioni di rete su entrambi i dispositivi. Inoltre, se si dispone di una webmail di Aruba, è importante assicurarsi che le impostazioni di rete siano configurate correttamente per consentire l'accesso alla casella di posta elettronica anche con il router in cascata.
È oggettivamente strano e atipico da pensare ma se dovessimo stilare una lista delle cose che all’interno della nostra abitazione non possono mancare ai primissimi posti metteremo sicuramente internet e i vantaggi che esso offre.
Ovviamente però la qualità della nostra connessione internet deve necessariamente di alta qualità. Di offerte, che sia sul web, in tv o sui giornali ce ne sono centinaia: i prezzi ormai sono stracciati e sono lontanissimi i tempi nei quasi si parlava delle classiche connessioni a 56k. Ormai la velocità di connessione è elevatissima (la fibra la fa da padrone) ma spesso e malvolentieri la connessione stessa risulta essere inferiore alle aspettative: può sembrare disturbata o quant’altro ma di fatto la velocità non rispecchia le aspettative. Cosa potere fare dunque per ottimizzare tali prestazioni? Cambiare router? Modificare parametri? Connettere solo pochi apparecchi per volta?
Tutte soluzioni potenzialmente valide ma prima di prendere decisioni drastiche un consiglio che vogliamo darvi è quello di collegare il vostro router in cascata. Cosa significa?
La connessione con il router cascata: collegare il router al modem, vi spieghiamo come fare
Per ottimizzare la vostra connessione, dunque, suggeriamo la connessione a con il router in cascata. Nello specifico significa collegare il modem (leggi il nostro approfondimento sui modem Fastweb) che vi è stato dato in dotazione dalla società con la quale avete stipulato il contratto con un altro router nel tentativo di filtrare e rendere molto più forte il segnale stesso. Nel dettaglio ecco le operazioni da dover eseguire per poter effettuare una connessione con il router in cascata:
- Connettere alla presa di connettere il modem dato in dotazione e stabilizzare la connessione con internet con l’inserimento del cavo telefonico;
- Attendere la stabilizzazione della connessione internet e attaccare alla presa di corrente il modem-router da noi scelto;
- Acceso il secondo router collegare lo stesso mediante cavo ethernet;
- Non inserire alcun cavo telefonico all’interno del secondo router in quanto prende il segnale dal primo;
- Collegare il router al pc.
Connessione LAN-LAN e connessione LAN-WAN: come installare un modem router
Per collegare i router in cascata esistono due metodologie: la prima è quella del metodo LAN-LAN mentre la seconda è quella del metodo LAN-WAN. Nel primo caso viene creata una rete che di fatto diviene un’estensione di quella che viene generalmente gestita dal primo router. È sicuramente la configurazione più semplice e utilizza lo stesso segmento IP della rete locale.
Il secondo metodo, quello LAN-WAN invece, prevede che il vecchio modem abbia un solo client connesso, ovvero il router nuovo ed è la configurazione scelta da chi possiede un modem oggettivamente datato. In questo caso i segmenti IP ovviamente saranno differenti.
Andiamo a vedere nello specifico come procedere con la configurazione dei due tracciati:
METODO LAN-LAN: prima azione da compiere è la disconnessione di tutti i dispositivi connessi al modem vecchio e riavviare lo stesso. A questo punto dal browser bisogna accedere all’indirizzo del router e modificare l’indirizzo IP modificando il quarto byte. Adesso è necessario accertarsi che sia il gateway che il DNS abbiano il medesimo indirizzo IP, ovvero quello del modem del nostro operatore telefonico disabilitando sul nuovo router NAT, DHCP e Firewall.
METODO LAN-WAN: i primi passi nell’installazione dei router secondo questo metodo, almeno inizialmente, sono identici a quelli precedenti. La prima differenza però risiede nella modifica del terzo byte del nostro indirizzo IP e non nel quarto. Qui i DHCP, Firewall e NAT vanno lasciati assolutamente attivi mentre la Subnet Mask deve essere impostata su 255.255.255.0. A questo punto il nostro vecchio modem avrà solo un client connesso (il nuovo router) che a sua volta fungerà da punto di riferimento per tutti i dispositivi che andremo a connettere. Ogni tanto si potrebbe creare il problema delle aperture delle porte sul router ma basta accedere all’interno del router stesso e aprire le porte manualmente.
Collegare due router wireless: la classificazione delle reti e modello client server
Le reti che oggi ci permettono di comunicare, non sono omogenee tra loro, ma prendono delle caratteristiche al servizio del loro uso. Abbiamo visto che per collegare il router in cascata abbiamo bisogno o della metodologia LAN-WAN o di quella LAN-LAN, ma cos’è in realtà una rete di tipo LAN? LAN è un acronimo che sta per Local Area Network e costituisce una rete piccola, spesso di tipo aziendale e destinata a collegare al massimo alcune postazioni, che sono distribuite su un territorio comprendente più abitazioni. Nella maggior parte del casi, una rete di questo genere permette la comunicazione tra computer in differenti uffici locali, consentendo la condivisione di software e periferiche hardware (come la stampante).
Quello che però rende veramente formidabile una rete LAN, è la sua facilità costruttiva e il basso tenore di errore che si può ottenere nell’ambito della trasmissione emessa. Le reti LAN però non servono tutti gli usi, ecco perché per zone più estese sono state progettate la rete MAN (Metropolitan Area Network) e la rete WAN (Wide Area Network): la prima è un’estensione della rete locale in ambito urbano e viene realizzata nelle città cablate con dorsali in fibre ottiche. Il mezzo di trasmissione è estremamente importante e, proprio la fibra, ha una performance strabiliante rispetto al cavo coassiale o al doppino telefonico. Le prestazioni di una rete WAN sono conseguentemente veloci e arrivano fino alla trasmissione di 140 Mbps.
La seconda invece è una rete che si può sfruttare in vaste aree geografiche se non nell’intero pianeta, ed è considerata quasi una rete internazionale che consente di legare infrastrutture già esistenti nell’ambito delle telecomunicazioni e, nello specifico, nella gestione dell’operatore telefonico nazionale. Se oggi le prestazione della trasmissione dei dati risulta carente, abbiamo subito un forte smarrimento dovuto all’impossibilità di comunicare con il resto del mondo. Ecco perché nello scenario contemporaneo è un bene capire come le reti si intrecciano tra loro e quali possono essere i problemi alla base di un malfunzionamento della rete. Una delle tipologie che sta alla base di molti reti, è quella client-server, continuamente presente nelle nostre attività telematiche. La tipologia client-server ha un funzionamento molto semplice: l’utente, attraverso un client, ovvero un dispositivo, invia una richiesta al server di appartenenza, che si occupa di elaborare la richiesta e rispedirla al client. La funzionalità di questa tipologia è dovuta al fatto che il server è totalmente indipendente dai client, quindi se c’è uno specifico guasto in uno dei client collegati alla rete, questo non sarà di disturbo per i dati del server. Questa tipologia è sfruttata da molte reti ed è quella più efficace nell’ambito della comunicazione.
È possibile utilizzare router a cascata con una connessione satellitare basata su tecnologia Open SKY?
In linea di massima, non è raccomandato utilizzare router a cascata con una connessione satellitare basata sulla tecnologia Open Sky. Le connessioni satellitari tendono a soffrire di alta latenza, ossia un ritardo significativo tra l'invio e la ricezione dei dati. Questo problema può essere ulteriormente aggravato dall'impiego di più router in cascata. L'uso di più router potrebbe infatti introdurre ulteriori ritardi e complicazioni, come conflitti di indirizzi IP e difficoltà nella configurazione della rete, compromettendo la stabilità e la velocità della connessione satellitare.
FAQ
Cos'è un router in cascata e come funziona?
Un router in cascata è una configurazione di rete in cui si collegano due o più router in serie per estendere la copertura della rete o separare le reti interne. Questa configurazione è spesso utilizzata per scopi specifici, come migliorare la copertura Wi-Fi o separare la rete domestica da quella degli ospiti. Il router principale, noto come router upstream, è connesso direttamente al modem Internet e gestisce il traffico di rete primario. Il secondo router, noto come router downstream, è collegato al router principale e può gestire una rete separata o una parte specifica della rete principale. Per far funzionare correttamente un router in cascata, è importante disabilitare la funzione DHCP sul router downstream e assegnare un indirizzo IP statico al suo gateway predefinito, che corrisponde all'indirizzo IP LAN del router upstream.
Quali sono i vantaggi di utilizzare un router in cascata?
L'utilizzo di un router in cascata offre diversi vantaggi:
- Miglioramento della copertura Wi-Fi: Collocando un router downstream in una posizione strategica, è possibile estendere la copertura Wi-Fi in tutta la casa o l'ufficio, eliminando le zone morte.
- Sicurezza: Separando la rete principale da quella degli ospiti o delle periferiche IoT, è possibile migliorare la sicurezza della rete principale, riducendo il rischio di accessi non autorizzati.
- Gestione del traffico: Un router downstream può essere utilizzato per gestire il traffico di rete specifico, garantendo prestazioni ottimali per dispositivi critici come console di gioco o server.
- Controllo delle risorse: Puoi controllare in modo più preciso l'allocazione delle risorse di rete, evitando che alcune periferiche sovraccarichino la larghezza di banda.
Ci sono delle considerazioni importanti da tenere presente quando si configura un router in cascata?
Sì, ci sono alcune considerazioni chiave da tenere a mente quando si configura un router in cascata:
- Disattivazione del DHCP: Assicurati di disabilitare la funzione DHCP sul router downstream per evitare conflitti di indirizzi IP nella rete. Assegna un indirizzo IP statico al gateway predefinito del router downstream.
- Stessa subnet o subnet diverse: Puoi configurare i router in cascata sulla stessa subnet o su subnet diverse, a seconda delle tue esigenze. In genere, se desideri separare le reti, utilizza subnet diverse.
- Nome e password di rete: Usa lo stesso nome (SSID) e password di rete per entrambi i router se vuoi una transizione senza soluzione di continuità tra i punti di accesso Wi-Fi. In caso contrario, configura nomi SSID diversi per reti separate.
- Posizionamento fisico: Colloca il router downstream in una posizione strategica per massimizzare la copertura Wi-Fi. Evita ostacoli come pareti spesse o apparecchiature metalliche.
- Firmware e compatibilità: Verifica che i router utilizzati siano compatibili e aggiornati al firmware più recente per garantire una connessione stabile e sicura.
Seguendo queste linee guida, sarai in grado di configurare con successo un router in cascata per migliorare la tua rete domestica o aziendale.
Speriamo di avervi chiarito come funziona la connessione con i router in cascata.